You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Patologie professionali delle unghie

Le patologie professionali delle unghie sono alterazioni prodotte o aggravate dal lavoro e  possono colpire lavoratori di ogni tipo, sesso ed età. Si tratta di segni frequenti anche se spesso non molto specifici. A maggior rischio sono i lavoratori dell'industria manifatturiera, gli alimentaristi, gli operai edili, i metalmeccanici, i lavoratori dell'industria siderurgica, i tipografi e gli agricoltori.
Le patologie ungueali professionali possono essere suddivise in base alle cause: meccaniche, chimiche, fisiche, infettive.
Negli operai le malattie professionali delle unghie causate da agenti meccanici o chimici sono spesso conseguenza di traumi ripetuti a livello della matrice e/o della lamina ungueale di una o più unghie.
Le patologie ungueali in cui deve essere sempre considerata una possibile eziologia professionale sono la fragilità, la coilonichia, la perionissi, le alterazioni di colore, granulomi da corpo estraneo e fenomeno di Raynaud.
Fragilità ungueale
E' particolarmente comune in lavoratori che operano in ambiente umido in modo prolungato o si lavano spesso le mani (medici, infermieri, parrucchieri). Le casalinghe sono particolarmente predisposte a sviluppare fragilità ungueale. Altri lavoratori a rischio di fragilità ungueale sono: addetti alle pulizie, fotografi, imbianchini, baristi e alimentaristi. A causa della disidratazione della lamina le unghie diventano fragili, friabili e si spezzano. Le fratture della lamina possono essere a tutto spessore e con disposizione longitudinale (onicoressi) oppure le unghie possono sfaldarsi distalmente in fini lamelle orizzontali irregolari (onicoschizia lamellina).
Onicolisi
Una porzione più o meno estesa di lamina ungueale appare distaccata dal letto ungueale ed assume una colorazione biancastra. A livello delle mani le cause più frequenti sono meccaniche e irritanti. Può essere complicata dalla penetrazione di corpi estranei sotto la lamina ungueale (parrucchieri e macellai).
Coilonichia
La lamina ungueale si presenta concava, ricordando la forma di un cucchiaio; è spesso  assottigliata. La coilonichia è spesso conseguenza di microtraumi e/o contatti ripetuti con sostanze chimiche che ammorbidiscono la lamina ungueale quali oli minerali, alcali o acidi, solventi organici, cheratolitici. Più frequente al I, II e III dito della mano. Più evidente nella mano dominante. La coilonichia delle unghie dei piedi è rara.

Emorragie a scheggia/ematomi
Gli ematomi e le emorragie subungueali dei piedi colpiscono in particolar modo calciatori, atleti, ballerini e portatori di scarpe antinfortunistiche; quelle delle mani lavoratori manuali. Il I° dito dei piedi è coinvolto più frequentemente nei giocatori di tennis. Il II° e il III° e nei calciatori, Il IV° e il V° nei maratoneti o nei corridori. Gli ematomi appaiono come chiazze rosso scure o nerastre che determinano una severa sintomatologia dolorosa. Le emorragie a scheggia si presentano come strie longitudinali e presentano questo orientamento a causa della disposizione longitudinale dei capillari del letto ungueale.   
 Perionissi
E' una affezione infiammatoria della piega ungueale ad andamento cronico recidivante che colpisce soprattutto casalinghe ed alimentaristi. Lo sviluppo della malattia è preceduto dalla distruzione della cuticola per cause meccaniche (traumi, onicofagia, …) o chimiche (solventi, macerazione…). Ciò agevola la penetrazione di miceti, batteri e particelle ambientali al di sotto della piega ungueale prossimale provocando una reazione infiammatoria acuta molto dolorosa. La patologia può cronicizzare se non trattata e se persistono le sfavorevoli condizioni lavorative (uso di guanti, ambiente umido).
Cause infettive: batteriche, micotiche e virali
Le unghie artificiali sono serbatoio di infezione infatti l'impiego di smalti ungueali scoraggia un energica detersione delle mani. Batteri come Pseudomonas, Serratia o Acinobacter si ritrovano unicamente nelle infermiere che hanno applicato unghie artificiali.
Le onicomicosi sono favorite da scarpe occlusive e ambiente umido. Sembra aumentata la frequenza delle onicomicosi da dermatofiti delle unghie dei piedi nei nuotatori e frequentatori di piscine.
Le verruche periungueali si verificano particolarmente in macellai e pescivendoli. L'Orf e i noduli del mungitore sono patologie quasi esclusive di agricoltori e veterinari. Le infezioni erpetiche sembrano più comuni in medici e personale paramedico.

Monica Corazza, Sezione di Dermatologia e Malattie Infettive, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli studi di Ferrara